Tutto Pesce
Ugoooooooo a Tutto Pesce ti saresti divertito. Oh se ti saresti divertito!

Tutto Pesce – 28 commensali, 13 uomini e 15 donne. Tre incinte.
Belle donne a profusione! Occhi chiari, occhi scuri, capelli lunghi, capelli corti, capelli lisci, capelli ricci, donne magre, donne formose… tutte belle donne, intense e delicate, dolcemente complicate. Pane per i tuoi denti.

Cento di queste donne
Non era mai successo, solitamente con tua pena le donne latitavano e invece finalmente la tua fama di latin lover le ha raggiunte, il menù conquistate, il vino inebriate.
Gamberetti, salmone, maionese, burro e panna a volontà.

Marinai, donne e guai
Ad abboccare tutta questa morbida e infinita dolcezza Erbaluce di Caluso e Erbaluce di Caluso Misobolo Azienda Agricola Cieck San Giorgio Canavese.
Lia Falconieri, splendida produttrice donna, ti avrebbe conquistato all’istante.

Lia Falconieri – Azienda Agricola Cieck
Non ti nascondo che questa volta ero assai preoccupata per la votazione – di questi tempi vai a sapere che può accadere – così per andare sul sicuro durante la cena ho fatto un po’ di campagna elettorale e questa volta ha vinto senza indugio Grandissima cagata. Abbiamo tutti tirato un grande sospiro di sollievo!

Grandissima cagata
Come sempre i ringraziamenti abbondano!
Grazie a tutt@ voi che vi siete prestat@ a fare da cavie in questa gustosa avventura e a digerire per i due giorni successivi! Grazie a E, a MG e F, a C e a S, a C per 2 ½, a B e a V, a D e a R, a S e F½, a C e a S, a P, a M e a B, a D, a A e E½, a D
Grazie ad Elena, Ennio, Alberto e a tutto Il Camaleonte – piola 2.0: siete sempre splendidi e brematurati al punto giusto. Grazie di cuore, mi fate sentire a casa.

I cadetti di Guascogna
Grazie a Bruno Boveri, pilastro alcolico di tutte queste cene: il merito della scelta dell’Erbaluce supercazzolo che avete degustato va a lui e a Cieck che lo produce: grazie Lia!

Bruno Boveri – Il grande Mostro dei vini
Grazie a LACHIMICA design: è merito loro se Ugo, sornione e ammiccante, partecipa ad ogni cena con l’innata e inconfondibile galanteria che gli si confà.
Grazie a Marco Del Comune che questa volta c’è e si vede: le foto sono ben brematurate!

C’è salsa e salsa
La consapevolezza è importante: è giusto che voi, cari palati amici e adorate boccucce amiche, sappiate esattamente gli ingredienti dei piatti che avete assaggiato, è bene possiate sommare gli ettogrammi di burro e le tazze di panna e le cazzuolate di maionese, è bello scopriate per induzione quanti chili avete guadagnato in una sola sera. Leggere per credere.
Non avevamo a disposizione attrezzature e ammennicoli supercazzoli quali doppie coppette di vetro a doppio fondo per il ghiaccio e padelle d’argento, ma c’era Mariloù alle crêpes – anche lei Ugo ti avrebbe conquistato all’istante – e per il salmone ho chiesto al Sovietniko, il salmone perfetto per ospiti un po’ «sofisticati» e sappilo, pure Giovanna ti farebbe impazzire.
- Tutte le ricette che seguono, scrupolosamente seguite ed eseguite per l’occasione, sono tratte da Ugo Tognazzi, L’abbuffone. Storie da ridere e ricette da morire (1974), Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1985.
Ci vediamo martedì 10 aprile. A tavola con Ugo. Presto il menù, stessa spiaggia stesso mare.