excipit

28 Ott 2021

Ansia da Galantina?

La Galantina è la principessa della gastronomia: rosa, forte e delicata, fatta di mille ingredienti tagliati a tocchetti, di lingua e di pistacchi che si amano tra loro come nelle migliori famiglie. La Galantina ha il suo carattere, è complicata e vuole il suo tempo. La Galantina ha origini medievali ed è preziosa a partire dal nome. La Galantina è la protagonista delle vetrine dei salsamentari. La Galantina è una delle mie ricette preferite, di quelle ricette però che mi creano ansia da prestazione.

Riuscirà abbastanza compatta? La cottura sarà sufficiente? Sarà bella a vedersi? Sarà abbastanza saporita?
Il macellaio alla richiesta della rete di vitello si nega, ma riesco a sopperire grazie ad un fitto canovaccio. Seguo con cura tutti i passaggi e dopo una notte di riposo sotto ad un congruo peso ne taglio una fetta, l’ansia scompare e la felicità mi pervade: squisita.
La ricetta di Ada come sempre è perfetta.
Prossima settimana Timballetti di vitello in finanziera.

Galantina di maiale (altro…)

21 Ott 2021

Una ricetta che apre mondi

Non avevo ancora cucinato questa ricetta per una serie di ingredienti che andavano a braccetto con la pigrizia.

– Condizioni indispensabili per cimentarsi nella preparazione della Gallina con salsa d’uovo sono la qualità e la bontà della gallina;
– altro ingrediente fondamentale, come suggerisce anche il titolo, è la salsa e uno dei quattro ingredienti della salsa è il brodo ergo il brodo deve essere un brodo gustoso, un brodo vero;
– per la ricetta occorre il brodo di manzo, ergo una bollita gallina più un bollito, ergo spazio e pentolone, vapore e cappa;
– tra gli ingredienti della ricetta le cervella: per quanto ci abbia provato e la questione mi addolori, le cervella con la loro dolciastra consistenza molliccia sono l’incubo del mio palato, fatico sempre nell’affrontarle;
– la scusa tattica di non trovarsi alla fine solo ricette difficili e infattibili conservandone alcune fattibili tipo questa tra le ultime, scusa sulla quale la pigrizia ha fatto leva;
– la scusa pratica nell’epoca dei congelatori che per non sprecare questa ricetta fatta di gallina più bollito si dovesse essere in tanti stomachi.

– M ha procurato una gallina ruspante che definire molto buona è sminuirla;
– il brodo di manzo in cucina non manca e lo spazio, i pentoloni e la cappa neppure;
– le cervella continueranno ad essere tra gli ingredienti della ricetta, prima o poi devo affrontarle, trovo una cervella di manzo, ahimè non riesco a procurarmi le creste, è giunto il momento di affrontare le cervella;
– ormai sono alla fine ergo come scusa pratica non può valere, è anzi un jolly;
– i commensali possibili sono tanti;
– come ciliegina sulla torta in frigo abbiamo un barattolo con le uova che profumano di tartufo: un tuorlo d’uovo così è esattamente il tuorlo per la Salsa d’uovo.

Questa ricetta è potenzialmente sublime.
La gallina, saporitissima di se stessa, sa di gallina.
La salsa d’uovo di burro di malga, brodo di manzo e gallina e tuorlo al tartufo è vellutatissima e sposa la gallina con delicatezza.
Il boccone di cervella è un dazio che pago con felicità.
Tante consistenze e sapori che si abbracciano, una ricetta ai limiti del testosteronico.
Quando la rifarò, perché prima o poi la riproverò, infarinerò i bocconcini di cervella sbollentati e li friggerò nel burro, mi procurerò le creste, inframezzerò i bocconi di gallina con un tocchetto di cervella qui e una cresta là e se è vero che la gallina non è un animale intelligente, il cervello ce lo metteremo noi.
Ada cara, come sempre sei divina.


Prossima settimana Galantina di maiale.
Dove? A Il camaleonte Piola.

Gallina con salsa d’uovo

(altro…)

13 Ott 2021

E testa sia

“Sara quante ricette ti mancano ancora?”
“Ma, una sessantina… ”
“Vuoi dirmi che hai preparato più di 2000 ricette e ad una sessantina dalla fine stai lì a girarti i pollici?”
“Prima il covid, ora ho ripreso a lavorare… ”
“Ti ho mai delusa?”
“No, è che alcuni ingredienti non so dove trovarli, alcune ricette non riesco ad immaginarmele…”
“Tutte scuse!”


Quando Ada, la mia amica immaginaria del cuore, mi rimprovera ha sempre ragione. Si tratta di pigrizia, la mancanza di determinazione nel compiere un’azione di cui si riconosce l’importanza.
Cucinare e assaggiare e condividere tutte le ricette del Talismano della felicità è un’azione di cui riconosco tutta l’importanza che merita, per cui via si riparte: una volta alla settimana una ricetta di Ada comparirà sul menù del Camaleonte Piola.


Che giorno della settimana? Questo chi può dirlo. Le ricette che restano da cucinare e assaggiare e condividere sono assai lunghe da preparare, dipenderà da quando riuscirò a dedicarmici tra un piatto e l’altro.
Questa settimana intanto è iniziata con la Testa di maiale in galantina (coppa), la prossima è prevista la Gallina con salsa d’uovo.
L’excipit continua.

— le immagini e il racconto che seguono non sono adatti ad un pubblico vegetariano.

Per 6 persone, ma anche 12 o 24

Testa di maiale in galantina (coppa)

Testa di maiale in galantina

(altro…)

21 Ott 2020

La gallina che è in me

Ci sono svariate ragioni per cui non avevo ancora cucinato questo piatto.
La principale è che diversamente dalle altre duemilamila è imprecisa, nella lista degli ingredienti mancano gli odori per il brodo e nei passaggi di cottura non è riportata la bollitura della gallina.
Sottigliezze, penserete voi, ma Ada non è d’accordo ed è a lei che questa ricetta non piace: ogni volta che la leggo sbuffa, “Non l’ho riletta bene” la sento borbottare.

Da parte mia non ho mai insistito perché l’idea che lo sterno della gallina si trasformi in una “scatola senza coperchio” mi ricorda i Flintstone. Un conto è una gallina ripiena, un conto è una gallina che funge da piatto da portata: ha un che di preistorico.
Da ultimo trovare una gallina buona non è poi così semplice.
Ma ora, Ada, mancano solo più poche decine di ricette, i Flintstone mi piacciono, la gallina buona è in freezer e vedremo a cena con tutte le debite accortezze una coppia di nuovi amici: è giunto il suo momento.
Che Gallina del ghiottone sia!

La morale della ricetta è che in questi giorni non azzecco una data, la cena è programmata per la prossima settimana, fortuna che la Gallina del ghiottone è ottima perché la mangiamo per due sere e la terza insalata di gallina e in freezer litri e litri di brodo squisito che riscalderà l’inverno.
La felicità per la durata di un elevato numero di bocconi è a portata di coltello, forchetta e cucchiaio: la ghiottona che è in me è appagata e la gallina che sono esulta.

(altro…)

7 Ott 2020

Rotacismo e Torrone/

Perché non avevo ancora cucinato questa ricetta?
ToRRone.
Una ricetta difficile da leggersi, fatta di cotture di zuccheri a caramella e scritta in un italiano ormai passato, un’operazione tutt’altro che facile in cui basta un attimo per sbagliare tempo di cottura, arrotarsi e non poter tornare indietro.
E quante erre. Torrone, casseruola, cottura, bagnomaria, chiare, gonfierà, diventerà, caramella, zucchero, mescolare… le ho contate e su 355 parole le parole con la erre sono 105.
Passaggi ansiogeni ed erre disseminate dappertutto: questo Torrone a leggerlo mi è sempre sembrato una delle fatiche di Eracle.

Ma se è vero che la vita è zeppa di ansie e la dislalia è priva di erre, è vero anche che tra le 250 parole senza erre ci sono miele, nocciole e ostie, che compaiono nella ricetta ben 10 volte.
Il miele non manca, incredibilmente ho le ostie e in questi giorni sono arrivate le nuove nocciorjne sane e di buon calibro con pochissime cimiciate, un’ottima resa.
Duemila ricette or sono tra le tante che mai avrei detto, avrei mai detto che sarei diventata corilicoltrice, non conoscevo neppure l’esistenza della parola. E invece…
La vita cambia, i mondi si trasformano, le ricette passano, la terra è bassa, la evve resta, mancano #solopiù un’ottantina di ricette e Ada conosce sempre quella giusta per ogni ingrediente: ToVvone, è giunto il tuo momento! (altro…)