Come ostriche allo scoglio – SiVuPlè
“Ada ma secondo te se chi trova un amico trova un tesoro, chi trova un’amica trova un ostrica?”
“Sì.”
“Anche secondo me?”
Perché?
Perché le ostriche sono capaci di ripristinare l’ecosistema e filtrare l’inquinamento; sono forti, nutrienti, ricche di ferro e di calcio e sono difficili da abbinare: non amano l’acida aggressività dello champagne ma prediligono vini profumati ed eleganti.
Perché le ostriche sono vive ma anche chiuse, perché sono molluschi bivalvi che respirano e si nutrono all’unisono con il tubo digerente che passa attraverso il ventricolo del cuore e perché alcune ostriche racchiudono all’interno una perla e alcune, rarissime, creano addirittura la preziosissima perla di Thaiti.
E belòn, ditemi voi se un’amica non è così! Ostriche e perle, perle e amiche.
È davvero una felicità apparecchiare questa cena con Ada – la mia perlissima amica immaginaria – al Si-Vu-Plè da Elsa e Lauren, splendide amiche e meravigliose signore, rare più delle centinaia e centinaia di ostriche che abbiamo aperto assieme alla ricerca della felicità, rare quanto due ostriche con la perla.
I ringraziamenti sono come al solito un discreto numero.
Grazie a D e a V e ai loro amici, grazie a M e compagna, grazie a I e ad A, grazie a M e L e a tutti i loro amici, grazie a V, a F e alla loro amica, grazie a B e al suo amico, grazie a tutti voi che con il vostro palato e il vostro tubo digerente avete fatto felice il mio cuore, ripristinato l’ecosistema del mio cervello e filtrato l’inquinamento nei miei pensieri!
Grazie a Elsa e Lauren, nutrienti padrone di casa che ci hanno ospitato al Si-Vu-Plè, una delle perla nel nostro cuore!
E grazie a Carlo e a LACHIMICA design: Ada grazie a voi è sempre perlissima!
p.s. questa sera Marco non c’è e neppure W ergo nemmeno le foto ci sono… ma credetemi, le ostriche c’erano come potete vedere dallo scatto recuperato che potremmo intitolare Quel che resta delle ostriche.